Carlo Piero Giorgi

(Montecassiano, 1897 – Pesaro, 1967)

Musicista compositore

Piero Giorgi, così firmava le sue opere, frequentò il Liceo musicale Rossini appena ritornato (1920) dalla Grande Guerra, a cui aveva partecipato come soldato-studente.

Il 25 luglio 1923 Piero Giorgi conseguì il Diploma di Licenza e Magistero – corso principale di Composizione sotto la guida dell’illustre maestro direttore Amilcare Zanella, allora direttore del Liceo Musicale di Pesaro, con una Impressione sinfonica per archi in quattro movimenti (Iroso, Mesto, Birichino, Dolce).

Piero Giorgi docente

Nello stesso istituto, che nel 1940 diventava Conservatorio statale di musica, fu insegnante di Cultura musicale generale, di Strumentazione per banda e, per molti anni, di Armonia, contrappunto, fuga e composizione. Negli ultimi due anni, prima di essere collocato a riposo nel 1962, insegnò quest’ultima disciplina nel Conservatorio di S. Cecilia a Roma.

Piero Giorgi e la Grande Guerra

Il Mo. Giorgi partecipò, appena diciannovenne, alla Grande Guerra come soldato di leva e fu arruolato nel 1917 nel 69° Rgt. Fanteria della Brigata Ancona, che nel 1916 combatté nell’Alto Astico (provincia di Vicenza).

Probabilmente l’esperienza vissuta (direttamente o indirettamente) in quei luoghi gli ispirò la composizione di un poema sinfonico per grande orchestra, intitolato In Val d’Astico.

Da documenti autografi ritrovati dal musicologo Prof. Paolo Peretti nel fondo del commediografo Galeazzo Galeazzi presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata risulta che questa sinfonia era già in essere al momento del diploma anche se fu eseguita al teatro Pedrotti del Liceo di Pesaro nel 1934 e l’anno dopo al teatro Augusteo di Roma sotto la direzione del Mo. Molinari.